martedì 30 aprile 2013

RIFLESSIONI

 

Oggi mi trovo, come spesso avviene negli ultimi anni della mia vita, alle prese con gli operai… Che rottura di scatole! Non posso fare niente se non controllare che facciano il lavoro come piace a me. Mentre  scrivo passano e vedo l’occhietto di uno di loro che sbircia quello che sto facendo io, senza sapere che sto scrivendo di lui.

Non posso stare con le mani in mano, che detto stupido… Rifraso.  Non sono brava a non fare niente, fin anche quando sono davanti la televisione devo lavorare a maglia o ad uncinetto. Ho già grigliato le zucchine per la cena, se volete vi metto anche la fotografia, sembrano appetitose, lavato le tazzine dopo avergli offerto il caffè, lavoricchiato al computer e insomma, ma quando la finiscono che poi devo iniziare a pulire?

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Un uomo è in piedi sulla bilancia del bagno e trattiene il fiato per far rientrare la pancia.

La maglie si trova a passare e, pensando che l’uomo cercasse di pesare di meno con quella manovra, gli dice:

- “Guarda, non credo che serva fare così”

E il marito:

- “Certo che serve. E’ l’unico modo per riuscire a leggere i numeri!!!”

lunedì 22 aprile 2013

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Un uomo in evidente stato di agitazione si presenta all’ufficio dei carabinieri:

- Vorrei denunciare la scomparsa di mia moglie…
- Da quanto tempo manca da casa?
- Sei giorni!
- E lei aspetta sei giorni per denunciarne la scomparsa?
- Beh pensavo si fosse fermata a chiacchierare con qualche vicina di casa!!!!!