sabato 6 ottobre 2012

RIFLESSIONI

 

Basta poco, forse solo un’ottima organizzazione e la festa è fatta!!!

Ieri sera, per puro caso, insieme a mio marito, sono andata a passeggiare in centro. Era tutto in festa, musica diversa in vari punti della città, gente che ballava, stand allestiti che offrivano il piatto locale… Birra a volontà, gente allegra e festosa, questa è la festa di autunno!!!!

La cosa che mi ha colpito è stato che, malgrado la gente fosse alticcia, nessuno rompeva le scatole ad altri, allegri ma civili… e pensare che ero uscita per andare alla Fiera del mobile. Comunque è bello vedere una città viva, dove tutti i fine settimana viene organizzata una manifestazione.

Spero che oggi sia una bella giornata, la festa continua e non voglio perdermi niente….

martedì 2 ottobre 2012

RIFLESSIONI

 

Inconvenienti della vita cittadina. E’ proprio vero, ogni mondo è paese. Da quando mi sono trasferita in città vivo in pieno tutto quello che mi offre. Se ho bisogno di qualcosa, scendo di casa e ho tutto ciò che mi occorre a portata di mano, negozi, supermercati… La macchina è un vago ricordo, mi piace camminare e, invece di andare in palestra (ne ho una enorme proprio di fronte casa), faccio tutto a piedi.

La mattina mi sveglio e spalanco le finestre, non esistono inferriate (anche di queste ne ho un vago ricordo), posso anche mettere all’aria piumini e lenzuola senza dover prima andare a cercare le chiavi dell’inferriata. La sensazione, poi, di avere tutto “spalancato” e quindi di sbrigarmi a richiudere, non esiste piu’, vago ricordo anche per questo…

Tutto bellissimo… se non fosse per la signora del palazzo accanto al mio che si mette in finestra ad osservare tutto ciò che faccio. Ecco perchè all’inizio ho detto che tutto il mondo è paese: gli “impiccioni” esistono ovunque, tutto è farsene una ragione. Poco male, mi abituerò…

Mi scuso se la punteggiatura e gli accenti non sono corretti ma sono costretta ad utilizzare un computer che non conosco e quindi…

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

Alla frontiera di Chiasso arriva una vettura Audi 4 con a bordo 5 persone.

Il doganiere italiano la ferma e dice al conducente: "Non potete passare, è illegale essere in 5 su un’Audi 4!"
"Cosa dice? Per quale motivo è illegale?", gli chiede lo Svizzero.
"Perché 4 significa quattro! Non di più...", gli ribatte il doganiere.
"Ma guardi che 4 è il modello di questa Audi!", gli grida lo svizzero perdendo la pazienza. Irritato continua: "Se legge il libretto di circolazione vedrà che l’auto può portare 5 persone!"
"Ma lei chi vuol prendere in giro?" gli fa eco il doganiere, precisando: "4 significa quattro, Ok? E con lei a bordo ci sono altre 4 persone! Uno in più del dovuto, quindi è illegale, contro le disposizioni di Legge!"
Lo svizzero totalmente fuori dai gangheri gli urla: "Ma Lei è proprio un idiota! Mi chiami il suo superiore"
"Spiacente" replica il doganiere "adesso non può venire. E’ impegnato..."
"E per quanto ne ha?" chiede lo svizzero.
"Questo non lo so. E’ da un’ora che sta discutendo con quei due sulla Uno..."