venerdì 16 dicembre 2011

RIFLESSIONI

 

Sono stranita. Non c’é niente da fare, penso positivo, ce la metto tutta, ci provo a vedere qualcosa di buono nelle persone, nella società, ma niente…

Dopo una bellissima cena, ieri sera, con tante belle persone…il finale: macchine sfondate, vetri ovunque, sedili rimossi e tutto ciò che era dentro, portato via… 7 in tutto… ma io dico: in tre ore queste bestie hanno lavorato indisturbate, possibile che nessuno abbia visto niente? Siamo diventati così indifferenti?

Non continuate a dirmi che questo avviene dovunque…. non è vero!!!! Non è vero, non credete a queste stupidaggini…. In altri Paesi lo scempio di ieri avrebbe fatto notizia, da noi è la normalità!

Sono dispiaciuta….

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Due milanesi si recano a Salerno, uno dice all'altro:
- Senti prendiamo un po' in giro qualche terrun!
Vedono un vecchietto seduto su una panchina che legge il giornale. Si avvicinano e uno gli dice:
- Senta signore, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare?
Il vecchietto li guarda, si aggiusta gli occhiali sulla fronte e risponde:
- E nè guaglio', se sei venuto a rompere i coglioni sei arrivato, ma se devi anda' affanculo devi cammina' ancora!

mercoledì 14 dicembre 2011

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Dopo una visita accurata il dottore si rivolge al paziente:

"Ho una cattiva notizia per lei: ha il cancro".
"E si può guarire?".
"Temo di no".
"Che debbo fare?".
"Provi con i bagni di fango".
"E posso guarire?".
"No, ma si abituerà alla terra...!".

martedì 13 dicembre 2011

RICETTE

PRIMI PIATTI

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PASTA CECI E COZZE

In un tegame a bordi alti mettere a soffriggere uno spicchio d’aglio, peperoncino tritato in un goccio di olio extra vergine di oliva. Quando l’aglio ha preso colore, levarlo e aggiungere una confezione di ceci precotti. Lasciare cucinare per circa 10/15 minuti.

Nel frattempo, pulire e lavare le cozze e metterle in una padella con un goccio di olio extra vergine e uno spicchio d’aglio. Versare mezzo bicchiere di vino bianco, coprire la padella e lasciare cucinare fino a quando tutte le cozze sono aperte.

Prendere una parte dei ceci e frullarli fino ad ottenere una crema che verrà nuovamente versata nel tegame dei ceci sani. Sgusciare le cozze (tenendo da parte 6 per guarnire) e aggiungerle nel tegame dei ceci, insieme al brodetto delle cozze precedentemente filtrato. Aggiustare di sale e aggiungere del prezzemolo tritato finemente.

Nel frattempo, cucinare la pasta, quella mista corta. Scolare la pasta al dente e versarla nel tegame e terminare la cottura facendo amalgamare bene il condimento.

Una bella macinata di pepe e…

BUON APPETITO A TUTTI!!!

Fotografia: www.ideericette.it

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Tre balbuzienti leggono di una cura sperimentale, e si presentano alla clinica.
Una dottoressa molto sexy e provocante spiega loro i dettagli promettendo una lauta ricompensa e conclude dicendo:

-"Chiunque di voi guarirà dalla balbuzie potrà far l'amore con me per una notte intera".
I tre si sottopongono alle torture di cui è fatta la cura, e alla fine si presentano al test di controllo.
La dottoressa chiede al primo: "Tu, dove sei nato?" e lui risponde: “F-f-f-f-f-f-firenze!".
"Mi dispiace, non sei guarito.
Avanti il prossimo!".
Di nuovo la dottoressa dice "Tu, dove sei nato?" e lui: "R-r-r-r-r-r-r-roma!".
"No, no", dice la dottoressa, "anche tu non sei guarito! Avanti il terzo!". Questi entra nella stanza.
"Bene", fa la dottoressa, "dimmi, tu dove sei nato".
"Ascoli" risponde quello.
"Bene", dice lei, "sei guarito!".

Come promesso, passano la notte intera insieme. "Ah, che fantastica nottata, sono proprio contenta di averti guarito” dice la dottoressa.

E quello risponde: "Piceno!".

lunedì 12 dicembre 2011

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

In una casa di riposo, un nonnino arzillo, per fare uno scherzo,  sbriciola di nascosto, durante la prima colazione, una compressa di Viagra nel caffellatte del vicino, per vedere l'effetto che fa...
Dopo un paio d'ore, i due si incontrano e il burlone, notando che l'altro ha i pantaloni tutti bagnati sul davanti, gli chiede ridendo:
- Ma cosa ti è successo?
- Taci! Mi scappava la pipì, sono andato in bagno, l'ho tirato fuori, ho visto che non era il mio e allora... l'ho rimesso dentro!!!

mercoledì 7 dicembre 2011

RICETTE

 

PRIMI PIATTI

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SPAGHETTI CON LE COZZE

Mettere in un tegame a bordi alti le cozze, precedentemente pulite, e farle cucinare a fuoco vivace, coprendole, fino a quando non si aprono. Filtrare l’acqua fuoriuscita e tenerla da parte.

Mettere a bollire l’acqua per gli spaghetti.

Nel frattempo, in un altro tegame a bordi alti fare soffriggere uno spicchio d’aglio e un peperoncino triturato, in un goccio di olio extra vergine di oliva. Aggiungere mezza bottiglia di passata di pomodoro, un goccio di vino bianco, salare e lasciare cuocere per una decina di minuti.

Aggiungere al sugo le cozze, che avrete staccato dal guscio, con una parte del loro liquido e proseguire la cottura per qualche minuto. Il liquido avanzato metterlo nell’acqua di cottura degli spaghetti (verranno più saporiti). Scolare gli spaghetti molto al dente e versarli nel tegame del sugo e spadellare per un paio di minuti. A fine cottura aggiungere del prezzemolo fresco tritato finemente. Se si vuole, si può tenere qualche cozza con il guscio per la guarnizione del piatto.

BUON APPETITO A TUTTI!!! 

Fotografia: www.forchettina.it

RIFLESSIONI

 

Non vi innervosite… tutti questi cambiamenti sono solo delle prove….

Da gennaio apporterò delle modifiche, quindi mi sto preparando e, più che altro, sto cercando di applicare una funzione “particolare”, vediamo se ci riesco… Per gli “stranieri” c’è sempre Google traduttore.

Abbiate un po' di pazienza e continuate a seguirmi. Vi voglio bene….

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Un impiegato dell'agenzia di pompe funebri al telefono:

"Certo, signore, per il funerale di sua suocera possiamo organizzare tutto noi; ma cosa

intende esattamente, dicendo "velocemente e senza che soffra?".

martedì 6 dicembre 2011

RIFLESSIONI

 

E’ meglio che non parlo…Sarà che sono ancora sconvolta per il funerale di ieri, ma credo che la gente, anche quella che quotidianamente vediamo, salutiamo, sorridiamo, stia dando i numeri.

Ma sono solo io che vedo le persone che se ne vanno fuori di testa?

lunedì 5 dicembre 2011

RIFLESSIONI

 

Oggi non posso postare la barzelletta quotidiana, il mio umore è veramente sotto terra.

Ho perso un’amica, una persona speciale… queste non vogliono essere le classiche frasi di circostanza, lei era veramente speciale…

La guardavo con ammirazione per come reagiva alla malattia, con i suoi cappellini stravaganti quando aveva perso tutti i capelli e quel colore rosso acceso quando quei pochi avevano ricominciato a crescere come a dire: “guarda, brutta bestia, sto combattendo e ti sto sconfiggendo”. Sempre la battuta pronta, sempre il sorriso, anche quando il busto le pesava e il dolore le levava il respiro. Puntavi i piedi per andare al lavoro, fino all’ultimo, fino a che te lo hanno permesso… e quei bellissimi lavori che facevi, che ti ostinavi a farmi vedere come si facevano, perché dicevi che anche io ero in grado di farli, senza capire che la tua manualità era una dote, per te era naturale…

Ti fermavi a parlare con tutti…Quando andavamo a prendere il caffè, per fare pochi metri ci mettevamo un’ora perché la gente ti fermava per chiederti come ti sentivi e si capiva l’affetto che ti circondava, non si poteva non volerti bene…

Ti porterò nel cuore…

domenica 4 dicembre 2011

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Ci sono tre eremiti su un monte che passano le giornate in meditazione, preghiera e contemplazione. Siedono in silenzio con le gambe incrociate  per mesi e mesi. Dopo circa sei mesi dall'inizio della meditazione uno dei tre volge lo sguardo al cielo e fa:

- “Stasera è una bella serata!”
Riabbassando lo sguardo si rimette in meditazione.

Passano altri sei mesi il secondo fa:

- “Stasera è una bella serata... però c'è un po' di vento!”

Anche lui, riabbassando lo sguardo, si rimette in meditazione. Trascorrono altri sei mesi e  il terzo sbotta:

- “E no! A rega' se siamo venuti per fare casino, ce ne andiamo!”

sabato 3 dicembre 2011

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

Il guardiano di uno zoo piange disperato, si ferma una signora e gli chiede:

- “Perché piange, cosa è successo?”

- “E' morto l'elefante!”

- “Mi dispiace” risponde la signora “gli era molto affezionato?”

- “Affezionato un cavolo, sono io che devo scavargli la fossa!”
 

 

venerdì 2 dicembre 2011

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

I due soliti amici che conversano…

“Franco, come si vede che ti sei sposato! Hai sempre la camicia perfettamente stirata!”

“Sì, è la prima cosa che mia moglie mi ha insegnato a fare.”

giovedì 1 dicembre 2011

DUE MINUTI DI ALLEGRIA

 

In Sicilia ci sono ciechi che leggono il giornale, muti che parlano al telefonino e sordi che ascoltano l'iPod.

Falsi invalidi? No, meritano una medaglia: è gente che cerca di reagire alla vita!