mercoledì 11 febbraio 2015

RIFLESSIONI

 

TUMORE – CRONACA DI UNA MALATTIA

In questo mio racconto, vorrei aprire una parentesi sui comportamenti della gente di fronte alla malattia.

Le reazioni sono tante e diverse e siccome voglio essere buona, dico che la malattia fa paura. Questa è la mia giustificazione!

Le persone, non tutte grazie a Dio, temono di venire contagiate da questa sfiga che ha colpito un parente/amico vicino. E così, quando ti ammali, scopri chi hai accanto o meglio, conosci chi hai avuto accanto per tanto tempo. Pensavi che, malgrado il carattere schietto, di avere un buon feeling con tutti. Sbagliato! E pensare che me lo avevano detto!

All’inizio non racconti quello che hai per preservare chi vuoi bene dal dolore, ma poi ti decidi e lo dici, tanto i cambiamenti sarebbero talmente palesi… e BUM, è come lanciare una bomba nel centro di una piazza, il vuoto intorno! Non subito però. Prima c’è la curiosità e poi ci sono le reazioni.

Chi scompare totalmente (i prestigiatori), magari hai l’amicizia in facebook e non ti scrive neanche due righe in privato per chiederti come stai. E ci sei stato a cena insieme qualche mese prima!  Chi invece ti fa domande stupide (gli ingenui) pensando di non fare nessun danno, come chi ti chiede come fai ad accettare la caduta dei capelli, come se avessi alternative e questo non procurasse nessuna sofferenza. Chi si fa vivo dopo due/tre mesi (i bubu settete) sperando che sia tutto finito , dicendoti che non voleva creare disturbo o turbamento chiedendoti notizie, per  poi riscomparire e ricomparire dopo altrettanti mesi nella speranza che sia tutto terminato. Questi li devo ancora capire!!! Ma quelli che mi fanno veramente arrabbiare (i generosi) è la categoria che, gentilmente, con un pizzico di dolcezza e un pizzico di pena, ti ricorda quanto sei giovane per avere questo tipo di tumore. Per loro sei spacciato e, se sei un minimo debole, soccombi più per le loro parole che per il cancro. Ma, deficienti, avete la palla di vetro?

Non dico che ho trovato solo questo, anzi, si scoprono persone che magari non avevi considerato, persone che non immaginavi neanche potessero avere tanto amore dentro.

Ecco, volevo dirlo, volevo aprire e chiudere questa parentesi, per dire che poi tutto passa e la forza che avevi nell’animo si raddoppia e quella fisica ritorna e dentro di te qualcosa è mutato. Le priorità sono cambiate e ci si approccia diversamente alla vita e agli altri. I commensali della mia tavola, in futuro, saranno scelti con cura.

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