lunedì 20 giugno 2011

RIFLESSIONI

 

Quegli occhietti sperduti, quando ti ho lasciata, mi hanno ricordato quando eri piccola e ti lasciavo all’asilo, sulla porta, con mille raccomandazioni e rassicurazioni, sarei tornata a prenderti. Non temere, torno a prenderti, piccola mia. Il tempo vola e ora sei grande, ma quegli occhi, gli stessi occhi, lo stesso sguardo…quanto si può amare un figlio, più della propria vita e il pensiero continuo di cosa stai facendo, se stai bene, se mangi…

La casa é in silenzio, lo stesso silenzio di quando sei a scuola ma più intenso, non immagini neanche che già mi manchi. Cara la mia bambina con gli stessi occhi e lo zainetto del cane della carica dei 101, lo ricordavi anche tu, me lo hai detto…

Quello sguardo di te piccina sarà sempre impresso nella mia mente…Il tempo vola…...boh!

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